RAGAZZA ROMANA RAPINATA, “RAPITA” E POI INVESTITA

 

Brutto fatto di cronaca – sfortunata protagonista una ragazza romana di 23 anni – nella tarda serata del 24 ottobre: un malintenzionato ha infatti approfittato che la conducente di un’auto si fermasse a un incrocio per entrare nella sua macchina e, puntandole un cacciavite alla gola, si è fatto consegnare i soldi che aveva con sé. Non pago, l’ha poi costretta a ripartire per recarsi a un bancomat a prelevare altro denaro.

 

È accaduto nella serata del 24 ottobre dicevamo, in viale della Primavera a Roma. La ragazza, una 23enne che rientrava a casa da un corso professionale, è ripartita ma, in via Casilina, all’altezza di una caserma dell’Esercito, ha visto dei passanti e così ha iniziato a urlare e suonare il clacson dell’auto, attirando l’attenzione di due militari liberi da servizio.

 

L’uomo – riporta l’ANSA – un romano di 29 anni con precedenti, vedendosi in trappola ha scaraventato la ragazza fuori dall’abitacolo e si è messo al volante. L’ha anche investita, passandole con le ruote su una gamba. La giovane è stata soccorsa e trasportata in ospedale dov’è ancora ricoverata non in pericolo di vita. L’uomo è stato fermato poco dopo in via Tobagi dai carabinieri della stazione Tor Tre Teste, che si sono insospettiti vedendolo gettare il cellulare della vittima in aperta campagna. Dagli accertamenti è risultato che la macchina e il telefono non erano intestati a lui e così i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto. L’uomo è stato ovviamente tratto in arresto”.