
La perdita della propria abitazione, di uno o più familiari, amici…la beffa del trasloco forzato dopo i danni di un cataclisma o, peggio, di una guerra. Abbiamo davanti agli occhi il dolore degli sfollati all’indomani dei tanti terremoti o inondazioni che negli ultimi anni si sono abbattuti sull’Italia, ma in casa, durante il Secondo Conflitto mondiale, enorme è stato il peso della tragedia che si è accanita su Frascati sotto il frastuono del bombardamento americano.
E come sempre per non dimenticare, l’Associazione Tuscolana Amici di Frascati presenterà, sabato 3 dicembre presso la Sala Convegni del Seminario Tuscolano, il libro “Sfollati” del prof. Cesare Befera che, attraverso i suoi occhi da ragazzo, ripercorre con episodi, personaggi e aneddoti, la rinascita, dopo il bombardamento dell’8 settembre 1943, di una nuova comunità, all’interno di uno dei luoghi di accoglienza dei tanti frascatani rimasti senza un tetto: casa Lancellotti, una delle ville gentilizie dell’epoca.
Il parterre dei partecipanti alla presentazione vede il professore e storico Raimondo Del Nero, Maria Fiastri, Massimo Lancellotti, oltre all’autore prof. Cesare Befera. A moderare l’incontro sarà il Presidente dell’Associazione Tuscolana Amici di Frascati, dott. Claudio Boazzelli che, proprio nelle pagine di presentazione del libro conclude così. “ ………Gli Amici di Frascati sono lieti di raccogliere anche questa ampia testimonianza del prof. Befera, per arricchire il patrimonio di ricerche e di notizie di quel periodo storico che suscita, ancora in noi, forti emozioni, la ragione per le quali si vuole continuare a sostenere il diritto di veder riconosciuta alla Città di Frascati, la medaglia d’oro al valor civile”.
Riconoscimento per la quale attribuzione vede l’Associazione si sta battendo da anni.