Il Touring Club Italiano ha presentato, mercoledì 28 giugno, presso il punto Touring di Roma, la tradizionale guida “Borghi da Vivere”. Uno strumento certamente prezioso per scoprire le 222 località dell’entroterra certificate con la Bandiera arancione del Touring, marchio di qualità turistico-ambientale.
Luoghi speciali, spesso perfino conosciuti, da scoprire tutto l’anno attraverso la visita a chiese, musei e opere d’arte, prodotti e piatti tipici, panorami e paesaggi, feste e tradizioni ancora vive. Di borgo in borgo si va alla scoperta di un intero territorio.
Tra queste 222 località, confermata anche per il 2017, la cittadina dei Castelli Romani, Nemi distintasi, al pari degli altri 221 centri, per la qualità dell’accoglienza, l’offerta ricettiva, la promozione e valorizzazione delle peculiarità del territorio. “Una delle località – recitava la notizia del 17 marzo riportata dal Parco dei Castelli Romani – più suggestive dell’area dei Castelli Romani, il caratteristico Borgo arroccato sul lago offre scorci panoramici di intensa bellezza ed è sempre più scelto come meta turistica, lo confermano le numerose presenze a livello nazionale ed internazionale ogni anno in crescita.
Famosa per la coltivazione delle fragole e dei fiori, la cui sagra si svolge tutti gli anni tra la fine di maggio e i primi di giugno, ma anche per il Museo storico-archeologico delle navi Romane, si contraddistingue per le numerose attività culturali, sportive ed enogastronomiche che si organizzano durante l’arco dell’anno.
Circondata da boschi che ne fanno un vanto anche dal punto di vista naturalistico, legata all’antico culto di Diana e del Rex Nemorensis, suo sacerdote di quello che anticamente era considerato il bosco sacro, da anni riesce ad ottenere questo titolo, un risultato importante che quest’anno l’ha anche portata ad essere scelta per la pagina facebook ufficiale del Touring Club italiano, Bandiere Arancioni”.