Per il gran premio di Roma di Formula E c’è ora anche un riferimento temporale e preciso: aprile 2018. Come già stabilito a suo tempo, il circuito sarà all’Eur. La novità è stata presentata con un doppio appuntamento in Campidoglio la scorsa settimana, con l’arrivo di un’auto elettrica da competizione sulla piazza michelangiolesca (IN FOTO) ed un convegno a Palazzo Senatorio dal titolo Progetti per la mobilità sostenibile – Formula E, un’esperienza di successo. A parlare dell’iniziativa la sindaca Virginia Raggi, il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito, gli assessori Daniele Frongia (Sport) e Linda Meleo (Città in Movimento), il CEO della Formula E Alejandro Agag e rappresentanti di Enel, Eur S.p.A. e Acea.
Il progetto, ha detto la sindaca Raggi, <<segna un punto nodale tra sport e sostenibilità ambientale. E ha un ulteriore pregio: porterà benefici a favore del territorio, con il rifacimento delle strade del percorso di gara, e l’installazione di colonnine elettriche e wi-fi nel Municipio>>. L’amministrazione capitolina, ha sottolineato Raggi, <<è pronta ad aprirsi a partnership importanti purché la città sia messa al centro>>. E infatti in programma c’è l’installazione di almeno 700 colonnine elettriche in città entro il 2020.
Ma la partecipazione al circuito automobilistico mondiale porta anche un significativo indotto economico. <<L’amministrazione non è contraria alle grandi opere e agli eventi – ha voluto puntualizzare Frongia – ma è invece favorevole alle grandi opere e agli eventi che sono a favore della città>>. <<Il messaggio – ha aggiunto l’assessora Meleo – consiste nel cercare di avvicinare la città in maniera anche divertente a temi importanti come la mobilità sostenibile. Un obiettivo determinante, dato che la vera sfida per le città nel prossimo futuro passa in modo imprescindibile per la sostenibilità ambientale; soprattutto in città grandi, densamente popolate e congestionate come Roma; e un passo strategico è appunto il lancio della mobilità elettrica>>.
La gara di Formula E sarà così un evento internazionale che coniuga lo sport con la fondamentale sfida della sostenibilità ambientale.
