Anziani raggirati da finiti amici, due arresti nella Capitale

 

Un reato quanto mai sgradevole e sempre troppo diffuso, a cui le Forze dell’Ordine provano a mettere un freno ricorrendo anche a corsi di formazione rivolti agli anziani. Questa volta almeno, due truffatori di anziani, di 39 e 63 anni, entrambi di origini campane, sono stati tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara all’interno in un ufficio postale, mentre stavano per mettere a segno l’ennesima truffa.

 

I due, dopo aver avvicinato la vittima, una 81enne romana, con la scusa di dover ricevere una somma di denaro da parte del nipote, per una fantomatica vendita di un computer, sono riusciti a farsi consegnare la somma contante di 140 euro. I truffatori, non contenti della cifra appena intascata, hanno continuato la “sceneggiata”, inducendo l’anziana a dirigersi verso l’ufficio postale per prelevare i restanti 1.400 euro, per colmare totalmente il debito del nipote.

 

Quando si sono poi presentati con l’anziana allo sportello di via Gabrio Serbelloni, insospettito dal prelievo anomalo e dai due “accompagnatori” della donna, il direttore non ha esitato ad allertare il 112. Intervenuti sul posto, i militari sono riusciti a bloccare i due truffatori nell’atto della consegna della restante parte di denaro, per poi arrestarli. Dopo l’arresto i due sono stati accompagnati in caserma, dove sono stati trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

 

Proprio al fine di contrastare tale tipologia di reato i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina stanno tenendo una serie di incontri con gli anziani dei quartieri della periferia sud-est della capitale, organizzati in collaborazione con i centri di aggregazione quali parrocchie ed associazioni. L’obiettivo è promuovere il contatto e la comunicazione, rivolgendosi alle fasce deboli, fornendo loro informazioni utili per le rispettive esigenze nonché consigli su come evitare possibili truffe e raggiri da parte di malintenzionati.