TERREMOTO E BAMBINI: 10 CONSIGLI PER PROTEGGERLI

Come aiutare i bambini in situazioni di emergenza come il terremoto

 

Save the Children ha stilato un decalogo per aiutare gli adulti a proteggere i bambini in contesti drammatici e di emergenza come il terremoto. In simili casi, purtroppo, i bambini si ritrovano a perdere le loro abitudini, a dover abbandonare la propria casa, insomma a non avere più la maggior parte dei punti di riferimento e a dover gestire una situazione complicata.

 

Ecco 10 consigli da seguire per aiutare i bambini in situazioni di emergenza come il terremoto.

 

Non lasciarli davanti alla tv 

Farli continuare a vedere immagini del disastro che hanno vissuto non li aiuta superare il trauma: il rischio è che potrebbero non capire che si tratta di immagini registrate e pensare che l’evento sia ancora in corso!

 

Rassicurarli 

Spiegargli che si sta facendo di tutto per proteggerli e farli sentire al sicuro, nonostante la situazione di emergenza.

 

Ascoltarli

Capire qual è la loro percezione dell’evento e quali i dubbi in merito. Parlare è il modo più semplice per fornire loro le spiegazioni di quanto accaduto, facendo in modo che possano aprirsi ed esprimere le proprie preoccupazioni.

 

Accettare l’aiuto di esperti

Soprattutto in caso di vittime in famiglia, è importante rivolgersi a personale specializzato per aiutare non solo i bambini, ma anche gli altri membri della famiglia per superare il trauma della perdita.

 

Essere pronti a tutto

I bambini reagiscono in modo differente davanti allo stesso evento traumatico, poiché le emozioni cambiano radicalmente in base all’età: i più piccoli dipendono dai genitori per avere la chiave interpretativa di quanto accaduto, mentre gli adolescenti attingono a informazioni da varie fonti; soprattutto questa fascia è quella ad essere maggiormente colpita, perché più autonoma e in grado di capire meglio.

 

Dedicargli tempo e attenzione

I bambini hanno bisogno di sapere che gli adulti gli sono vicini per sentirsi salvi e al sicuro: parlare, giocare con loro, leggergli storie o cantare l’abituale ninnananna sono tutti gesti che li aiuteranno a stare meglio.

 

Essere un modello

I bambini imparano dai grandi anche come gestire le emergenze, per cui è importante stare attenti ad esprimere le proprie emozioni.

 

Imparare dall’emergenza

Anche un evento catastrofico può essere un’opportunità di far capire ai bambini che tutti viviamo in un mondo dove possono accadere queste cose.

 

Aiutarli a tornare alle loro normali attività

Quanto prima i bambini ritorneranno al loro ambiente abituale e meno si continuerà a parlare del sisma, più riusciranno a superare velocemente il trauma: è fondamentale, per quanto possibile, che riprendano il prima possibile le loro attività quotidiane.

 

Incoraggiarli a dare una mano

Aiutare gli altri può essere un modo per infondere in loro un senso di sicurezza, soprattutto per gli adolescenti, che possono sentirsi artefici di un cambiamento positivo. È pertanto importante incoraggiare i bambini e i ragazzi a dare il loro aiuto alle organizzazioni che assistono i loro coetanei.