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Prima si è avvicinato ad un uomo e gli ha strappato il cellulare dalle mani, poi lo ha picchiato, lasciandolo a terra sanguinante. Dopo, per allontanarsi indisturbato, ha preso un autobus in partenza per Marino.
È accaduto intorno alle 9 del 10 febbraio al terminal bus di Anagnina. A dare l’allarme è stata la stessa vittima, un uomo di 42 anni, che, nonostante l’aggressione subita, ha avuto la lucidità di chiamare nell’immediatezza l’ 1 1 2 (N.U.E.). Nel frattempo, mentre parlava al telefono con la polizia, riusciva a mantenere il contatto visivo con il suo aggressore, osservandone i dettagli fisici e seguendone gli spostamenti fino a quando non era salito a bordo di un pullman diretto ai Castelli.
L’analisi incrociata delle informazioni fornite dalla vittima e delle immagini catturate dai sistemi di video-sorveglianza della zona – quella dove era stata consumata la rapina e quella, invece, ritenuta possibile “approdo” della fuga – hanno consentito agli agenti di intercettare in breve tempo il giovane a Rocca di Papa. Convinto di averla fatta franca, aspettava il pullman che lo avrebbe riportato al “capolinea” quando, a fine corsa, è stato sorpreso dai poliziotti del Commissariato Romanina.
Immediatamente sottoposto a perquisizione personale, il ragazzo, un 22enne di origine nordafricana, è stato trovato in possesso di due i-iphone – uno dei quali identico a quello sottratto alla vittima e da questa successivamente riconosciuto – oltre a 320 euro in contanti.
L’uomo aggredito, che nel frattempo era stato accompagnato al Pronto Soccorso, è stato dimesso con una prognosi di gg. 30 per una frattura scomposta delle ossa nasali.
Al termine degli accertamenti, per il 22enne – già noto per precedenti specifici a suo carico – è scattato immediatamente il fermo di indiziato di delitto, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.