Abbandono di rifiuti: multata donna di Ariccia

 

Delle volte è “solo” colpa del maltempo, che scoperchia e trascina i cestini lasciati fuori dalle abitazioni per la raccolta porta a porta, rovesciando e disperdendo i contenuti ovunque. Molto più spesso è invece diretta causa dell’uomo, che sverza a bordo strada, spesso in splendide aree boschive, tutto ciò che non gli serve più: mobili, elettrodomestici, calcinacci…

 

Non tutti ancora lo sanno, ma l’abbandono di rifiuti, oltre ad essere una porcheria ai danni dell’ambiente e della collettività, è anche un illecito amministrativo, la cui sanzione va da un minimo di 300,00 a un massimo di 3mila euro. Sarebbe utile fosse anche un reato penale, ma la tematica è già stata affrontata da chi legifera e, ad oggi, tant’è.

 

Proprio il Parco Regionale dei Castelli Romani, comunica di aver individuato e multato una donna sorpresa a commettere il fattaccio, l’ennesimo di cui sembra essere sempre viù vittima indifesa il nostro splendido territorio: “Un consistente abbandono di rifiuti cartacei lungo la strada S.R. 218, nei pressi del Divin Maestro, all’interno del comune di Ariccia, gli accertamenti dei Guardiaparco e l’individuazione della responsabile, una cittadina di Nemi.
Si è concluso con una sanzione di 610,00 euro l’ennesimo abbandono di rifiuti, depositati a bordo strada, nel territorio che ricade all’interno del Parco regionale dei Castelli Romani”.

 

Anche l’ente Parco ricorda che, “per questo genere di azioni, la sanzione prevista va da un minimo di 300,00 a un massimo di 3mila euro quindi, oltre a mostrare un maggior senso di rispetto per i luoghi, è sicuramente più conveniente smaltire i rifiuti nei modi previsti dalle norme che regolano la civile convivenza”.