
Con decreto n. 8876 del 30 giugno 2017, il Ministro Minniti ha assegnato le risorse necessarie per finanziare i progetti di accoglienza per i richiedenti asilo e rifugiati politici presentati da 34 Enti Locali. Il finanziamento consentirà di assicurare 830 nuovi posti, di cui 380 a favore dei minori non accompagnati, e 30 destinati ai soggetti che, in termini sanitari, riportano un disagio.
Questo provvedimento non è altro che il prosieguo di quello già autorizzato il 29 maggio scorso, attraverso il quale erano stati ammessi i 99 progetti presentati da 91 enti locali, per un totale complessivo di posti pari a 2871. Lo stesso decreto prevede inoltre l’autorizzazione per l’ampliamento, a favore di 14 enti, della capacità di accoglienza per ulteriori 1908 posti ottemperando, così, alle disposizioni del D.M. 10.8.2016 che consente di apportare variazioni ai progetti in corso.
Ed è sullo sfondo di questo scenario che il Comune di Genzano di Roma si mobilita per la loro accoglienza, istituendo il tavolo “Costruiamo i Ponti – Abbattiamo i Muri”. Una rete di associazioni che è scesa in campo in seguito alla partecipazione, dello stesso comune, al bando che scadrà a settembre, finalizzato proprio all’accoglienza dei richiedenti asilo in fuga dalla guerra e dalla povertà. Come si legge in una nota, “la decisione di aderire allo Sprar – dichiarano – ha portato numerose associazioni e realtà da tempo attive sul territorio a coordinarsi, dando vita al Tavolo Costruiamo Ponti – Abbattiamo Muri”.
Tra le tante realtà associazionistiche ci sono il CICAR, sul campo da più di venti anni, OPS Castelli Romani, che in collaborazione con i ragazzi di Ariccia ha realizzato il progetto di mutuo soccorso “Jà – Serigrafia Migrante”, la Comunità di Sant’Egidio, che a livello nazionale promuove e realizza progetti umanitari per i paesi in guerra, la Caritas e l’Oratorio di Don Bosco, l’Anpi, le Suore dell’Assunzione Libera Castelli Romani, le Associazioni Demetra, Philoxenia, Vie dei Canti e Gialuma Onlus.
Un unico comun denominatore indirizzato al rafforzamento della cultura dell’accoglienza e solidarietà per contrastare la mentalità xenofoba e allarmistica con cui si affronta la materia migratoria.
“Siamo convinti che la comunità di Genzano – prendiamo sempre dalla nota – sia pronta ad accogliere oggi come lo ha fatto in passato e, per questo motivo, dalla settimana prossima inizieremo ad essere presenti nelle piazze e nelle strade del paese per parlare con la popolazione ed iniziare a dare vita ad una serie di iniziative aperte a tutti. Solo con il dialogo, l’incontro e la solidarietà si possono infatti rompere quei muri di diffidenza, paura e razzismo che sempre più dominano la nostra società. Invitiamo tutti a partecipare confidando nel supporto dell’Amministrazione Comunale, cha ha indetto una prima convocazione delle realtà del terzo settore per discutere di come realizzare a Genzano un’accoglienza dignitosa, che riteniamo potrà dirsi tale solo se in grado di coinvolgere attivamente le comunità locali”.