Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato di Marino diretto da Nicola Giantomasi, al termine di una intensa attività investigativa, hanno arrestato C.C., 30enne con precedenti di Polizia, per reato di “usura e tentata estorsione” ai danni di un commerciante in difficoltà economiche. L’usuraio, titolare di un deposito di legnami in località Marino, minacciava costantemente la vittima, usando violenze ed intimando  il rimborso del prestito a condizioni del tutto sfavorevoli, applicando tassi di interesse che non facevano che peggiorare la situazione debitoria del malcapitato.

 

Durante l’ennesimo tentativo di estorsione, C.C. giunto presso l’abitazione della vittima per indurlo a pagare,  non si è fatto scrupoli nemmeno per la presenza di bambini sulla scena, ribadendo fermamente le condizioni di pagamento, con tassi di interessi elevatissimi. Vista la condotta socialmente riprovevole dell’usuraio, al fine di evitare ulteriori conseguenze tali da pregiudicare l’incolumità del debitore e della sua famiglia, i poliziotti hanno organizzato con la vittima una “consegna controllata di denaro” .

 

Durante l’operazione di Polizia la vittima, opportunamente “microfonata”, ha fatto ingresso presso il deposito legnami del suo usuraio dove, una volta costretto a sedersi per “sistemare le cose”, è stato ripetutamente minacciato di essere “perseguitato tutta la vita da gente più’ pesante . . .da fantasmi, e di essere incendiato con una latta di benzina”.

 

L’ascolto in diretta della conversazione ha consentito agli agenti del commissariato, appostati nelle immediate vicinanze, di agire con rapidità di intervento e arrestare il giovane usuraio, portato poi presso la casa circondariale di Velletri dove il GIP , in sede di interrogatorio, è stata convalidata l ‘intera attività di indagine, disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.