Durante il mese di agosto “Quaderni” ha sospeso la propria attività: un mese di riposo dalle parole scritte, dalla comunicazione compulsiva, che fa onore al Direttore ed alla Redazione, dimostrando che si tratta di un servizio umano, per persone che amano approfondire, che desiderano essere informate, ma con la giusta accuratezza e il misurato approccio.
Ma se ha riposato il giornale, non hanno riposato gli avvenimenti, non si è fermata la riflessione, che anzi proprio nei momenti di silenzio può conquistare nella nostra mente spazi infiniti.
Riprendo allora questo mio rapporto con Quaderni, proponendo la riflessione settimanale del lunedì, arricchito da questa pausa di silenzio, fatta di letture e di dialoghi, che ha permesso di arricchire, lo spero almeno, il mio bagaglio culturale e la mia capacità di riflessione e di visione critica.
Invero avevo pensato, dopo la mia elezione a Presidente del Consorzio per il Sistema bibliotecario dei Castelli romani, avvenuta alla fine di luglio, di annullare questo impegno con Quaderni per evitare il sovrapporsi della riflessione personale, che espongo tramite il giornale on line, con le valutazioni di carattere istituzionale cui sono obbligato in forza del ruolo e dell’impegno che ho accettato. Ma il Direttore, con molta cortesia ha insistito con me perché continuassi la serie di riflessioni settimanali, da comporre e esporre con la massima libertà.
Certo con queste riflessioni correrò il rischio di fraintendimenti – già qualcuno mi ha rimproverato alcune mie riflessioni sul turismo e sui Castelli romani – ma spero che la ponderatezza con cui intendo continuare a trattare gli argomenti e la capacità dei lettori di saper discernere tra riflessione personale e impegno istituzionale aiutino ad evitare la confusione.
Ecco così l’ho detto: sono stato eletto, non senza qualche polemica, presidente del Consorzio del Sistema bibliotecario dei Castelli romani in apposita assemblea dei nostri Sindaci il 17 luglio, ai quali ho illustrato il successivo 24 luglio le linee fondamentali d’indirizzo del mio mandato. Mi sono subito insediato, insieme con il valido Consiglio di Amministrazione che mi affianca, e ho utilizzato il mese di agosto, nel quale solitamente si va in ferie, per cercare di capire il reale stato della situazione, quali siano i problemi aperti, quali percorsi sia utile intraprendere; nello stesso tempo ho cercato di fare un lavoro di recupero delle relazioni del Consorzio con i vari soggetti istituzionali con cui interagisce. Ho dato un’idea sommaria di questo nuovo impegno, ma vi assicuro che qui non ne parlerò più: non intendo confondere questo spazio di riflessione personale pubblica con l’attività istituzionale del Sistema bibliotecario.
Prego i miei quindici lettori di voler scusare questa digressione di carattere personale, ma ho ritenuto giusto farlo per mantenere con loro un rapporto di chiarezza e di trasparenza. Tornerò da lunedì prossimo con il consueto stile ad affrontare le questioni del nostro territorio, e non solo, cercando di farlo con avvedutezza, con sufficiente approfondimento, con la necessaria semplicità, ben sapendo che le questioni che riguardano il nostro territorio – Castelli Romani e Monti Prenestini – non sono semplici e richiedono un contributo di pensiero e di riflessione adeguato.