Chissà quante volte, per strada, in macchina, ci capita di buttare l’occhio su una casa cantoniera. Puntualmente, la domanda sorge spontanea: ma è abbandonata? Chi svolge oggi il lavoro delle persone che qui ci vivevano? Che fine farà questa struttura?
Queste vecchie abitazioni fanno parte del patrimonio immobiliare regionale e, proprio l’ente guidato dal presidente Zingaretti, da tempo ha avviato un percorso di riqualificazione delle stesse. E, a tal proposito, proprio in questi giorni si è concluso l’iter di assegnazione di sette case cantoniere ad Associazioni ed Enti senza scopo di lucro, che le utilizzeranno per scopi sociali e culturali, onorando un canone ricognitorio. Insomma, le assegnazioni delle case cantoniere portano avanti il percorso di riqualificazione del patrimonio immobiliare regionale, un patrimonio che è è di tutti i cittadini… e che viene restituito alla collettività per servizi utili al territorio.
La Commissione esaminatrice ha giudicato ammissibili i seguenti progetti:
Casa di accoglienza per giovani adulti inviati dal Centro di giustizia minorile, il progetto è stato presentato dall’associazione Fiore del Deserto. Casa cantoniera Roma, Via Claudia Braccianese km 9+500;
Ipogea, dal mondo sotterraneo al dialogo con la città, presentato dal Circolo speleologico romano per promuovere la ricerca e lo studio della speleologia. Casa cantoniera Roma, in via Tuscolana km11+000;
Progetto sociale di riabilitazione per minori e adulti con autismo o disabilità presentato da Alice Cooperativa Sociale. Casa cantoniera Montefiascone (Viterbo), Via Cassia km 94+600;
Progetto di integrazione sociale profughi in un’ottica di genere per l’accoglienza, la formazione linguistica e l’inserimento lavorativo di madri profughe con figli minori presentato da Splendid Società Cooperativa. Casa cantoniera Nepi -VT, Via Cassia km 43+297;
Punto di primo soccorso, con l’obbiettivo di trattare le emergenze sanitarie non gravi, i cosiddetti ‘codici bianchi’ presentato dall’associazione La Provvidenza. Casa cantoniera Aprilia (Latina), Via Nettunense km 26+600;
Centro operativo di protezione civile e di assistenza socio-sanitaria del Radio Soccorso di Anagni. Casa cantoniera Via Casilina km 62+270);
Creazione di un Centro polifunzionale – sociale che ospiterà la locale Associazione Vigili del Fuoco in congedo e la Croce Rossa, il progetto è stato presentato dal Comune di San Donato Val di Comino. Casa cantoniera Via di Forca d’Acero km 29+000.
Le due case cantoniere presenti nel territorio di Rieti sono state rese disponibili per poter fronteggiare l’emergenza conseguente agli eventi sismici o per fini istituzionali e verranno assegnate con successivi provvedimenti.
Ma di case cantoniere ancora disponibili ce ne sono altre undici nel Lazio: le Associazioni e gli Enti interessati possono consultare l’elenco delle ancora disponibili e presentare una richiesta di assegnazione secondo le nuove linee guida. Vai al link per tutte le info.