Gran colpo della serie C Gold del Basket Frascati che domina sul parquet del Formia e si impone per 86-72. Un successo molto importante per i ragazzi di coach Cristiano Mocci che agganciano (e di fatto superano, stante lo scontro diretto) proprio i forti pontini al quarto posto in classifica.
<<È vero che a Formia mancava il capitano Rodriguez – spiega la guardia classe 1991 Luca Cammillucci (NELLA FOTO) – che è un giocatore importante, ma abbiamo fatto davvero una grande partita, fatta eccezione per il solito primo quarto molto negativo. Magari quella è una nostra arma, nel senso che gli avversari forse possono pensare di avere di fronte una squadra deconcentrata e fuori partita e così abbassano l’attenzione>>, scherza l’atleta del Basket Frascati che poi prova a spiegare cosa sia accaduto alla sua squadra, letteralmente “esplosa” nel quarto periodo quando ha rifilato un eloquente 14-30 ai padroni di casa.
<<Mi è rimasta in mente una frase di Darren (Goodson, ndr) durante un time out che suonava su un concetto di questo genere: “giocare ogni pallone per vivere o morire”. La squadra lo ha fatto, ha difeso con grandissima intensità, segnando tantissimo e portando a casa un successo fondamentale>>.
A proposito di Goodson, l’americano è stato straordinario coi suoi 32 punti. <<In questa partita ha confermato che il suo stato di “integrazione” nel gruppo è a ottimo punto. A Formia è riuscito a segnare non solo da sotto canestro, ma anche da fuori dando un apporto fondamentale>>.
La sosta è quasi un peccato per un Basket Frascati così. <<Sì, probabilmente era meglio giocare – rimarca Cammillucci – ma non si può cambiare il calendario. Comunque nell’ultimo turno il nostro capitano Ferrante era in panchina solo per onore di firma e quindi approfitteremo della sosta per recuperare lui e magari anche Manzotti e Spizzichini che ultimamente non sono stati benissimo>>.
Lui, come il Basket Frascati, ha avuto un impatto notevole con una categoria fatta solo da molto giovane. <<Quando sono arrivato a Frascati, il mio obiettivo era giocare la C1 con questa maglia. Penso di poter stare a questi livelli e così anche la squadra, anche se la nostra classifica è davvero inaspettata rispetto alle previsioni di inizio stagione. Ora, però, siamo lì tra l’altro con pieno merito e considerato che non mi sembra ci siano squadre “ammazzacampionato” non dobbiamo porci limiti: lavoriamo al massimo e vediamo cosa ne uscirà>>.