Ammettiamolo: di immondizia, tra Roma e Castelli Romani, che siano aree verdi, residenziali o strade, ce n’è sempre troppa. Sicuramente ci sono contesti più flagellati, dove l’accumulo di immondizia, al pari dell’incuria del bene pubblico, fa anche più male al senso civico di chi il proprio dovere lo compie sempre.
Un plauso, questa settimana, lo facciamo al Parco dei Castelli Romani, ai tanti volontari ed ai Comuni di Rocca Priora, Rocca di Papa e di castel Gandolfo, che nel fine settimana si sono prodigati in interventi di raccolta, pulizia e bonifica di diverse aree dei Castelli Romani. Sempre troppo poco rispetto all’emergenza, ma pur sempre delle lodevoli azioni, che possono essere di esempio.
<<La lotta all’inciviltà passa dall’esempio – leggiamo tra le notizie dell’ente Parco – questo potrebbe essere lo slogan adatto alle azioni che si sono susseguite sul territorio del Parco dei Castelli Romani nei giorni scorsi. Dagli interventi di bonifica effettuati lo scorso fine settimana, a cura dei Comuni di Rocca di Papa, Rocca Priora e Castel Gandolfo, con la collaborazione delle associazioni di Protezione Civile locali e di tanti cittadini volenterosi che si sono prestati a ripulire siti deturpati dall’abbandono dei rifiuti, alla giornata di martedì 3 luglio, in cui il personale del Parco dei Castelli Romani, ha rimosso tavoli, panchine e tettoia dell’area di sosta attrezzata in Via dei Laghi, ormai inutilizzabili e pericolosi in quanto distrutti da atti vandalici. Inoltre con la collaborazione della Tekneko s.r.l. di Castel Gandolfo, è stata risanata dai rifiuti l’area di sosta insieme a quelle limitrofe, di pertinenza della Città Metropolitana di Roma Capitale. Questa suggestiva terrazza sul lago Albano (IN FOTO, NDR), sarà di nuovo messa in sicurezza e riqualificata non appena possibile>>.
Per ammissione dello stesso Ente, è difficile, data la vastità del territorio, riuscire ad effettuare controlli capillari che permettano di prendere tutti gli incivili in flagranza di reato, per quanto da tempo Parco e Comuni, insieme ad altre istituzioni, stinno lavorando per trovare una soluzione condivisa. Nei week end si registrano ile maggiori criticità, per via dei molti visitatori che si riversano tra prati, boschi e laghi .
Quale le contromisure oggi? <<Oltre a segnalare gli illeciti alle autorità competenti, una delle soluzioni che nel tempo porterà a risultati tangibili in questa lotta contro la dilagante inciviltà, è sicuramente quella di continuare a formare i più piccoli affinché riescano a crescere con uno spiccato senso civico, nella consapevolezza che rovinare le risorse ambientali, significa danneggiare irrimediabilmente la salute e l’economia dell’intera comunità>>.