Un’altra medaglia pesante per Flavia Favorini. La forte atleta classe 2000 dell’Asd Judo Frascati ha conquistato il terzo posto nella categoria dei 63 chili ai campionati italiani Juniores che si sono svolti a Ostia nello scorso fine settimana.
<<Il risultato – dice il presidente del club tuscolano, il maestro Nicola Moraci – conferma Flavia tra le migliori interpreti della sua classe a gara è stata indubbiamente di ottimo livello tecnico per la presenza di diverse atlete molto forti tra cui Nadia Simeoli che ha conquistato anche una medaglia d’argento in una recente tappa dell’European Cup e che alla fine si è presa il titolo di campionessa d’Italia. Il terzo posto rappresenta certamente un buon risultato anche in vista dell’impegno di domenica prossima in European Cup a La Coruna, in Spagna>>.
<<Sono molto contenta di questa medaglia di bronzo – ha aggiunto la stessa Favorini – mi sentivo bene e ho fatto un buon percorso. Venivo dal quinto posto Juniores dello scorso anno e dal titolo di campionessa d’Italia Cadetti 2017, ma da un po’ mi mancava il podio anche se avevo ottenuto un altro buon quinto posto nella recente tappa di Fuengirola di European Cup Juniores. Non nascondo che mi è rimasto un po’ di rammarico per la gestione della semifinale contro Mariasole Momentè, un’avversaria che avrei potuto affrontare meglio. Ora mi preparerò per la trasferta spagnola, conscia che le gare internazionali sono sempre molto diverse da quelle italiane>>.
Nella finale per il terzo posto Flavia ha sconfitto la campana Marianna Palumbo, mentre prima dell’incrocio fatale con l’emiliana Momentè, la Favorini aveva superato friulana Elisa Toniolo ai quarti di finale, la trentina Marina Pendenza agli ottavi e prima ancora l’altra campana Martina Sudano. Alla kermesse di Ostia era presente anche l’altra atleta dell’Asd Judo Frascati Veronica Farina che ha perso al cospetto delle campane Kenya Perna e Fabiana Carbone. <<Veronica ha combattuto abbastanza bene, ma qualche ingenuità le è costata la sconfitta in entrambi gli incontri>>, conclude Moraci.