Il 14 e 15 settembre il Parco Archeologico e Culturale di Tuscolo dedica una due giorni a Marco Tullio Cicerone. Un primo esperimento, l’edizione zero, di un festival dedicato alla figura, alle opere e al pensiero del grande oratore e al suo legame con il territorio tuscolano. Il Tuscolano, oggi compreso nei limiti territoriali dei Comuni di Grottaferrata, Frascati e Monte Porzio Catone, viene infatti detto di Marco Tullio Cicerone, perché nel suo comprensorio il grande oratore aveva una sontuosa villa dove amava trascorrere lunghi periodi.
Sulla localizzazione di questa villa sono state avanzate molte ipotesi, tutte attendibili, ma per nessuna è stata trovata una documentazione che permettesse un’identificazione certa. Certo è invece il forte legame di Cicerone con il territorio tuscolano dove scrisse le Tusculane disputationes in cui tratta delle conversazioni filosofiche tenute con gli amici nella zona del parco della villa, detta Accademia.
<<Quella di quest’anno è una stagione particolarmente ricca di eventi – dichiara il Presidente Danilo Sordi – e la risposta dei tanti visitatori che partecipano numerosi ci fa capire che la strada intrapresa, per valorizzare il Parco Archeologico di Tuscolo, è quella giusta. Vorrei ringraziare – conclude Sordi – tutti coloro che insieme alla Comunità Montana lavorano costantemente per raggiungere un obiettivo comune e condiviso ovvero lo sviluppo culturale e turistico del nostro territorio>>.
Il festival si apre sabato 14 settembre alle ore 10.30 con una passeggiata tra archeologia e letteratura: Sui passi di Cicerone, un archeo trekking che parte dalla cinquecentesca Villa Falconieri – per tanto tempo ritenuta costruita sui resti della villa di Cicerone- fino al Parco Archeologico e Culturale di Tuscolo. Il percorso sarà animato da un archeologo e un attore che, attraverso le parole dello stesso Cicerone, consentiranno ai partecipanti di conoscere la storia del territorio.
Nel pomeriggio alle ore 17.00 al teatro romano lo spettacolo Imperium. La trilogia di Cicerone per la regia di Sergio Basile, liberamente tratto dalla trilogia di Robert Harris, in cui il regista porta in scena i ragazzi delle scuole del territorio al termine di un laboratorio estivo di tecnica teatrale e scrittura scenica. Si tratta del lavoro conclusivo del progetto “Appuntamento a Tusculum” realizzato dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini in collaborazione con l’Associazione Imprenditori di Sogni per avvicinare al teatro le giovani generazioni.
Domenica 15 settembre alle ore 10.00 una visita guidata ai resti dell’antica città di Tusculum, città d’adozione del celebre oratore mentre alle ore 17.00, Lorella Di Biase presenterà il libro TENEBRE – L’ultima disperata battaglia di Cicerone di Antonella Prenner. L’autrice e la giornalista dialogheranno, intervallate dal reading di Orso Maria Guerrini che interpreterà Cicerone, voce narrante del romanzo, in cui il grande oratore racconta la sua vita in un dialogo immaginario con la figlia Tullia.