Frode: sgominato sodalizio con base ai Castelli Romani

 

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto una frode fiscale nel settore degli elettrodomestici e hi – tech di oltre 15 milioni di euro, perpetrata da un sodalizio con base nei “Castelli Romani”, ma con proiezione su tutto il territorio nazionale.

 

Un giro di truffe da parte di alcune persone che acquistavano merci, fittiziamente destinate a società residenti all’estero, pagandole con assegni falsi o rubati per poi cederle “in nero” ad altri imprenditori nazionali compiacenti. Di conseguenza, i vari fornitori vittime dell’organizzazione, i cui crediti per importi considerevoli, non venivano mai saldati. Da qui il via delle indagini, eseguite anche con intercettazioni telefoniche e durate circa un anno

 

Per agevolare la truffa, il gruppo aveva costituito una ramificata rete di società “fantasma” (molte solo formalmente allocate in Paesi dell’Est europeo), cui venivano preposte “teste di legno”,  in realtà riconducibili ai dominus del sodalizio.

 

“Gli accertamenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri sono culminati nell’operazione ribattezzata “White Paper” che, con la collaborazione della Polizia di Stato del Commissariato di Ottana (Nuoro), ha visto l’esecuzione di diverse perquisizioni locali anche in altre province italiane, con il rinvenimento di documentazione contabile ed extra contabile util e alla ricostruzione de i fatti, oltre ad assegni rubati e documenti falsi, due divise dei Vigili del fuoco, armi illegalmente detenute con vario munizionamento, chiavette USB, token per la movimentazione di capitali all’estero e alcuni personal computer”.

 

Complessivamente sono 11 – tra amministratori di diritto e di fatto avvicendatisi nel tempo alla guida delle varie società – le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria di Velletri, 11 persone per i reati di frode fiscale, riciclaggio e bancarotta fraudolenta. Inoltre, per alcune società coinvolte nella frode, la Procura della Repubblica di Velletri ha avanza to istanza di fallimento per l’elevata esposizione debitoria nei confronti del Fisco.