Riorganizzare gli orari e i tempi delle attività accademiche per favorire la mobilità degli studenti iscritti nelle Università romane, con l’obiettivo, sfidante, di sperimentare questa innovazione già a partire dal secondo semestre dell’anno accademico 2019-2020. Questa la richiesta che Virginia Raggi ha formulato, sottoscrivendo una “Lettera di Intenti” insieme con il presidente e AD di Roma Servizi per la Mobilità, Stefano Brinchi, il Rettore de La Sapienza Università di Roma, Eugenio Gaudio, il Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Giuseppe Novelli, e il Rettore dell’Università Roma Tre, Luca Pietromarchi.
Roma Capitale e i maggiori atenei pubblici romani lavoreranno in modo integrato, mettendo a disposizione database e best practice con l’obiettivo di rendere la mobilità di tutti più sostenibile… ma in primis per la vastissima popolazione di universitari in città. <<Con la firma della Lettera di Intenti – ha spiegato la Raggi – abbiamo fatto un salto di qualità nella collaborazione con gli atenei romani, per condividere progetti e sviluppare nuovi programmi per la mobilità sostenibile. Obiettivo comune: creare modelli di trasporto disegnati sulle esigenze degli studenti universitari e dei lavoratori, che vivono o risiedono nella nostra città e di quelli che arrivano da fuori, applicabili già a partire dal prossimo anno accademico>>.
Il piano di collaborazione punterà a ricercare soluzioni capaci di allentare la congestione del traffico intorno alle sedi universitarie favorendo interventi di razionalizzazione dei flussi nei momenti di maggiore intensità degli spostamenti, anche a beneficio di una mobilità più fluida e meno inquinante su tutto il territorio della Capitale. Una volta realizzati i piani di mobilità e verificata la loro fattibilità, partirà la sperimentazione, programmata già dal secondo semestre dell’anno accademico 2019-2020.
L’accordo ha validità triennale, è rinnovabile, e rafforza la collaborazione già avviata tra Roma Capitale, Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre.