Approvato ieri, dalla Giunta capitolina, il Protocollo d’intesa sottoscritto tra Roma Capitale e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul Grande raccordo anulare delle biciclette (GRAB). L’accordo prevede l’istituzione di un tavolo inter-istituzionale e il cronoprogramma delle attività per la realizzazione del GRAB, l’oramai famosissimo unico itinerario ciclabile di 45 chilometri di interesse storico, turistico, culturale e ambientale che si svilupperà a Roma. La ciclovia urbana sarà composta sia di tratti di piste ciclabili già esistenti lungo le strade e nei parchi, sia di tracciati di nuova realizzazione.
Soddisfazione per la sindaca Raggi: <<Abbiamo fatto un altro passo in avanti nell’iter di progettazione e realizzazione del Grab, un’opera di grande valore storico e culturale che vogliamo lasciare in eredità alla nostra città. Un viaggio alla scoperta di un patrimonio straordinario. Il tracciato ricucirà le piste già esistenti o in fase di progettazione e realizzazione, dal centro alla periferia, creando un anello ciclabile che attraversa parchi e ville storiche, un percorso strutturato che rappresenta un valore aggiunto per la Capitale>>.
Tra le strade e le ville storiche interessate dal tracciato turistico-culturale l’Appia Antica, viale Palmiro Togliatti, la riserva naturale dell’Aniene, villa Ada, villa Borghese, via Guido Reni, viale Angelico, via Lepanto, via Giulia, il Ghetto, il Campidoglio e via dei Fori Imperiali.
<<Oltre a valorizzare il patrimonio storico e culturale della nostra città – ha aggiunto l’assessora alla Città in movimento, Linda Meleo – la realizzazione del Grab ci consentirà di riqualificare importanti zone della Capitale, creando un’infrastruttura che risponde pienamente alla nostra visione di mobilità sostenibile. Il progetto rappresenta uno strumento importante per promuovere la ciclabilità e un’occasione per raggiungere gli standard di eccellenza delle principali città europee in tema di ciclovie>>.