Grande successo a Ciampino per “Tutto in una notte”

 

Tutto in una notte”, il concerto che si è svolto sabato 14 presso l’auditorium Bonicelli di Ciampino presso la Beata Vergine del Rosario, ha visto protagoniste due band di professionisti.

 

Gli “Omaggio al Maestro” e “Dalla Settima Luna” hanno calcato le scene offrendoci uno spettacolo di musica d’autore ripercorrendo, rispettivamente, i grandi successi di Franco Battiato e Lucio Dalla.
Un progetto fortemente voluto dal cittadino ciampinese Adriano Piccioni che, con l’ausilio di alcuni sponsor locali, ha voluto offrire alla città in cui vive un momento di alta professionalità musicale.

 

Un’atmosfera che, nonostante le temperature gelide dell’ambiente, è stata scaldata dall’interpretazione degli artisti che componevano le due band.
Sulle note di Battiato, il concerto ha avuto inizio e il gioco di luci e lo scorrere delle note ha coinvolto tutti i partecipanti, raggiungendo l’espressione massima della loro ovazione nel momento in cui hanno iniziato ad intonare il ritornello di Cuccurucucu.

 

Nella seconda parte, dopo una breve pausa in cui gli artisti hanno offerto un piccolo buffet al pubblico presente, la melodia di Lucio Dalla ha trascinato tutti i presenti nell’oblio dei ricordi.
Alcune delle canzoni più rappresentative dell’artista sono state, per molti, la colonna sonora della propria adolescenza e giovinezza.

 

Magnifica l’interpretazione della Canzone “Anna e Marco”, due ragazzi come tanti con il desiderio e la necessità di emigrare e di vivere un’avventura romantica fuori dalla realtà quotidiana. Due ragazzi che hanno deciso di amarsi per sopravvivere che, “si scambiano la pelle….che qualcuno ha visto tornare tenendosi per mano”.

 

Tanta l’emozione percepita e il coinvolgimento, ed un solo rammarico, quello di non aver visto, in platea, nessun rappresentante delle istituzioni locali, delle realtà associazionistiche e di quartiere del territorio, perché probabilmente il target delle due band non è quello tipico da sagre, a cui siamo fin troppo abituati e, come qualcuno ha osservato ,forse non c’erano, a fare da sfondo, le tante agognate bancarelle.