Non è facile entrare in contatto con questa isola viva, plasmata da un’energia profonda che viene dalla terra e che continua a farla crescere e respirare. Il nostro corpo, i nostri sensi, non sono pronti ed è necessario del tempo per disabituare la nostra mente a difenderci dalle sensazioni disturbanti che ci circondano ogni giorno.
L’incontro con l’Islanda non può essere un semplice viaggio: per chi comprende il linguaggio di questa terra, l’approccio con la vita non sarà più lo stesso di prima. La nostra essenza più profonda, quella che ci lega alla natura dalla quale proveniamo, viene scossa, risvegliata dal torpore che ci affligge che ci obbliga a dimenticare le nostre origini i nostri istinti animali.
L’Islanda è un paese che riempie i sensi.
Riempie gli occhi con le distese di polvere nera che sembrano non avere fine, con le colline verdi plasmate dal vento e le rocce di basalto dalle forme squadrate appoggiate da una mano gigante ai lati della strada. Li riempie con le spiagge d’oro bagnate da un mare di un blu così intenso da non poter essere raccontato, con i geyser maestosi e le pianure di terra rossa bruciata dal fuoco, con la luce del sole che segue il tuo cammino e non ti abbandona mai. Neanche di notte.
Riempie le orecchie con il rombo fragoroso delle imponenti cascate, alternato all’assordante silenzio delle pianure deserte che nessun’anima sembra avere attraversato. Con i soffi di vapore che prepotenti escono dalla terra fischiando senza sosta e con il sordo e terrificante ribollire della lava ardente sotto i piedi. Le riempie con l’urlo degli uccelli felici o battaglieri e con lo scrocchiante lamento dei ghiacci che galleggiano in un mare di latte.
Riempie il tatto con le pianure di rocce ricoperte da un muschio soffice che ti invita a distenderti e a sognare di essere sulle nuvole, con i pavimenti di ciottoli neri, così lisci che sembrano levigati dalla mano di un artigiano, con la lava, colata sulla terra come crema al cioccolato che si poggia sui massi graffiati dal tempo.
Riempie il naso con l’odore dell’aria pura e tersa che si mescola con quello erboso delle verdi pianure. Lo riempie con l’aroma acre e umido dello zolfo e con quello salino dell’oceano vivo che ti circonda senza mai abbandonarti.
Riempie la bocca con il gusto autentico della carne e del pesce donati da una terra e da un mare che l’uomo tratta con rispetto e con timore. Con il sapore antico delle verdure che trovano la vita grazie al miracolo della natura e alla tenacia di chi le protegge dal gelido inverno.
L’Islanda è una terra che con calma, senza gridare ti entra dentro, ti cambia e rimane con te. Per sempre.
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