LUPA ROMA-CALCIO FLAMINIA 2-2
LUPA: Gori, S. Piano (38’st Pompili), Fe, Perocchi, Romeo, Negro, Prati (8’st Bianchi), M. Piano (20’st Frattesi), Tocci (31’st Cuscianna), Ansini, Scibilia. A disp.: Maltempi, Cacciotti, Loiali, Capuozzo, Di Franco. All. Amelia.
FLAMINIA: Vitali, Gnignera, Carta, Berni, Cangi, Fapperdue, Polizzi (20’st Ferrara), Lazzarini (51’st Vittori), Ingretolli (38’st Modesti), Mignone, Mattia. A disp.: Montesi, Staffa, Putrino, Mastrantonio, Genchi, Tiozzo. All. Schenardi.
Arbitro: Crescenti di Trapani
Note: ammoniti: Prati (L). Espulsi 30’pt Fapperdue (F), 38’st Gnignera (F). Recupero: 2’pt, 11’st.
La Lupa Roma fa il suo esordio al Montefiore di Rocca Priora incamerando un punto, strappato con le unghie in un rocambolesco finale di gara, durato ben undici minuti oltre il 45°. E dire che il primo tempo si era chiuso a reti inviolate, con i padroni di casa che tentavano di gestire la gara, e con gli ospiti sempre insidiosi nelle loro ripartenze. Propositivi Fe e Piano in questa fase, culminata alla mezz’ora con il cartellino rosso ai danni di Fapperdue, autore di un brutto colpo ai danni di Prati. In inferiorità numerica ecco l’occasione più ghiotta del match, proprio per gli ospiti, con Gori che salva su Carta. Per i tuscolani, invece, traversa di Fe con un tiro di cross velleitario.
Al secondo tempo sale in cattedra Ingretolli, che piazza la sua doppietta personale in dodici minuti, tra il 5° ed il 17°. Da bomber, su corner, il primo, di rapina il secondo, con Gori apparso insufficiente nella circostanza. Con i cambi dalle panchine, la lupa trova nuovo vigore e, pur sotto di due gol, non si scoraggia, anzi. Al 35′ Perocchi, sugli sviluppi di una angolo, anticipa tutti e dimezza lo svantaggio.
La pressione dei ragazzi di Amelia a questo punto aumenta. Al 39′ Scibilia colpisce il palo ma, sul secondo tiro, Gnignera si sostituisce al suo portiere respingendo con le mani: espulsione e rigore, che Ansini non spreca. Con la doppia superiorità numerica la Lupa prova a vincere, tenta più conslusioni ma, al 56′, il triplice fischio manda le due squadre negli spogliatoi.