
<<Siamo felici per l’interesse che anche questa edizione del Future internazionale Atp “Città di Frascati” ha destato tra gli appassionati e anche gli amici sponsor della manifestazione>>. Le parole pronunciate dal direttore sportivo Marcello Molinari durante la cerimonia di premiazione sono evidentemente ricche d’orgoglio per un’edizione 2017 del Future che non solo è stata più ricca a livello economico (col montepremi salito fino a 15mila dollari), ma che ha proposto anche un tennis di alto livello tecnico.
<<Spero che qualcuno dei ragazzi che ha partecipato quest’anno possa in futuro far parlare di sé nel panorama tennistico mondiale che conta>> ha aggiunto Molinari che, assieme a tutta l’organizzazione, ha voluto assegnare il premio intitolato a Mario Belardinelli all’atleta russo classe 2000 Alen Avidzba. Significativo anche l’intervento del presidente del comitato regionale della Fit Roberto Commentucci che si è complimentato anche pubblicamente col Tc New Country Club Frascati <<per la perfetta organizzazione della manifestazione e per la passione da sempre messa in campo da Marcello e Modesto Molinari>>.
Un breve saluto anche dallo stesso Modesto Molinari che poi ha premiato il vincitore dell’edizione 2017, l’ecuadoregno Gonzalo Escobar, il quale si è imposto per 6-1, 6-2 in poco più di un’ora di gioco sul croato Viktor Galovic. Una finale praticamente a senso unico in cui il mancino sudamericano ha avuto gioco facile nei confronti del bravo avversario croato, condizionato anche da un problemino alla schiena. Nelle semifinali Escobar, tra l’altro numero 7 del seeding e attuale 539 del ranking Atp, aveva estromesso il forte australiano Alex Bolt (numero 3 del tabellone) e in precedenza aveva sorpreso la testa di serie numero 1, l’argentino Collarini.
Meno tortuoso il percorso di Galovic che, da numero 6 del tabellone, ha incrociato la prima testa di serie solo in semifinale: in quel caso ha battuto il migliore degli italiani, quell’Adelchi Virgili (numero 5 del seeding) che è stato piegato in due set. Se ieri mattina si è concluso (di fronte a una buona cornice di pubblico) il torneo del singolare, il giorno precedente era calato il sipario su quello di doppio: a trionfare, in quel caso, è stata la coppia australiana composta dallo stesso Bolt assieme a Jason Kubler che ha piegato in due set per 6-1, 7-6 (6) il duetto azzurro formato da Federico Maccari e Andrea Vavassori, numero 3 del tabellone.