Rapirono due fratelli di Ardea: presi dopo un anno

 

Un rapimento lampo di due fratelli di Ardea, di 47 e 54 anni, nell’estate del 2017, ed esattamente la serata del 20 agosto, sul quale i Carabinieri ci vollero vedere subito chiaro.  A seguito di una segnalazione giunta presso il “112”, i Carabinieri della Tenenza di Ardea intervennero in un’abitazione di Tor San Lorenzo per una segnalazione di sequestro di persona: giunti sul posto non trovarono però nessuno ed avviarono immediatamente le ricerche, rintracciando le vittime solo nel corso della nottata.

 

I due fratelli si dimostrarono reticenti sin dall’inizio, tentando di sminuire l’accaduto per il timore di ulteriori ritorsioni.
Le indagini, condotte sotto la direzione del Procuratore Aggiunto della D.D.A. di Roma, hanno consentito di ricostruire l’accaduto Grazie ad escussioni testimoniali, all’analisi del traffico telefonico delle parti in causa e, soprattutto, su una dettagliata ricostruzione delle immagini estrapolate dalle telecamere installate presso un bar di Tor San Lorenzo, luogo dove si è materialmente consumato il sequestro.

 

Le vittime e i loro aguzzini si incontrarono lì poco prima delle 22: i fratelli, che abitano nei pressi del bar, furono prelevati e condotti, a bordo di due veicoli, in zona Torvajanica dove gli aguzzini li trattennero per oltre un’ora.
Il sequestro, infatti, si concluse alle successive 23.20 circa, quando le vittime furono rilasciate, sempre nei pressi del bar di Torvajanica, dietro il compenso di 800 euro, somma nel frattempo reperita dal figlio di uno dei sequestrati con il quale gli aguzzini si tennero in contatto telefonico per concordare le modalità del rilascio.
La pretesa, secondo quanto emerso, sarebbe stata avanzata quale “risarcimento” a seguito di un furto di denaro per il quale erano stati accusati proprio i figli di una delle vittime.

 

Le indagini, condotte sinergicamente dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e della Compagnia di Anzio nella fase iniziale, si sono concentrate sin da subito su un gruppo di soggetti, tutti con precedenti penali e frequentatori del quartiere di Tor Bella Monaca, che nel periodo in cui si sono verificati i fatti si trovavano sul litorale per trascorrere alcuni giorni di vacanza.
Ad entrambi gli arrestati è stata contestata anche l’aggravante di aver commesso il reato mentre erano già sottoposti, uno all’affidamento in prova ai servizi sociali, l’altro alla Sorveglianza Speciale.

 

I pregiudicati, rintracciati a Tor Bella Monaca, sono stati portati nella caserma del Comando Gruppo di Frascati e, svolte le formalità di rito, associati nel carcere di Regina Coeli.