L’amministrazione comunale di Rocca Priora, a più riprese ha ribadito, anche se senza alcun atto ufficiale, che il famoso tempio crematorio che tante proteste ha sollevato, non si sarebbe più fatto.
Tutti contenti e finalmente sereni? Fino ad un certo punto! È per questo allora che il Comitato di Difesa del Territorio Colli Prenestini Castelli Romani, in seguito alla convocazione del Consiglio Comunale di Rocca Priora indetto per il giorno 31/05/2016 e al mancato inserimento nello stesso, come punto all’o.d.g., del ritiro ufficiale della delibera N° 2 del 26/01/2016 relativa al progetto di costruzione del Tempio Crematorio presso il cimitero di Fontana Chiusa, ha protocollato in data odierna una richiesta di spiegazioni e di risoluzione urgente della storia.
“Numerose, infatti, sono state le occasioni – dicono dal Comitato – in cui l’amministrazione comunale, preso atto della contrarietà dimostrata con forza dalla popolazione rispetto alla costruzione del forno crematorio, si è impegnata ufficialmente nel ritiro della delibera medesima. Ad oggi, però, nonostante si siano susseguiti numerosi consigli, nulla di fattivo è stato fatto in merito. Chiediamo una risoluzione inequivocabile e definitiva. Come dire: verba volant… Che il sindaco mantenga fede agli impegni presi”!