Vedere cumuli di rifiuti ai bordi delle strade, come sui marciapiedi, dà un fastidio enorme, ma quando capita di scorgere una valanga di questi, in un luogo incontaminato e splendido, invidiatoci in tutto il mondo, come il Vivaro, ci ferisce nel profondo. Sempre più frequentemente, nei boschi, nei prati, un po’ in tutto il territorio del Parco dei Castelli Romani, ci imbattiamo in mobili, elettrodomestici, materassi abbandonati nel bel mezzo del nostro “paradiso verde”.
Le molte telecamere da sole non bastano, così come la vigilanza dei guardiaparco, soprattutto in un contesto normativo che non punisce, a nostro pare adeguatamente, chi commette questi atti di violenza al territorio tutto. Proorio di oggi, la notizia, diffusa dal Parco dei Castelli Romani, di un consistente cumulo di rifiuti individuato dai Guardiaparco in località Vivaro.
Sono decine i sacchi neri (VEDI FOTO) abbandonati all’interno del territorio comunale di Rocca di Papa (RM): i sacchi, colmi di ogni tipo di rifiuto, sono stati scaricati a bordo strada.
Lo sfogo del presidente dell’ente Parco: <<L’ennesimo atto vile – ha commentato il presidente dell’Ente Parco, Gianluigi Peduto – da parte di chi non ha ritenuto di poter fare qualche metro in più per portare i sacchi in discarica, o ancora meglio, di dedicare un po’ di tempo a differenziare prima quei materiali per destinarli a nuova vita. I Comuni sono chiamati ad interventi di bonifica sempre più frequenti, con costi a carico di tutti i cittadini. Cercheremo, come Parco, di sostenerli in questo difficile compito di difesa del territorio, puntando sull’educazione della Cittadinanza e su progetti di bonifica straordinaria>>.