Il Frascati Scherma ha monopolizzato la seconda prova nazionale di qualificazione ai campionati italiani Giovani tenutasi nello scorso fine settimana al bocciodromo dell’Eur a Roma. Due primi posti e tanti ottimi piazzamenti per gli atleti che hanno rappresentato i colori del club tuscolano.
Nella sciabola femminile ottima la prestazione di Lucia Lucarini che, dopo aver superato nei quarti di finale la compagna di società Vally Giovannelli (quinta alla fine) e in semifinale la campana Beatrice Della Vecchia, ha concluso in bellezza vincendo pure l’ultimo atto contro Alessia Di Carlo (Club Scherma Roma) in un assalto praticamente senza storia come testimonia il punteggio finale di 15-4.
Nel fioretto femminile è arrivato il successo di Arianna Pappone capace di mettere in fila prima Maria Teresa Pacelli (Club Scherma Roma) ai quarti, poi la marchigiana Elena Ferracuti in semifinale e infine la padovana Margherita Lorenzi in finale (15-10 il punteggio conclusivo). Nella medesima gara da segnalare il settimo posto di Lucrezia Grimaldi, mentre nel fioretto maschile ha ottenuto lo stesso piazzamento anche Andrea Funaro. Nell’ultimo giorno di gara un’altra finale a 8 è arrivata dalla sciabola maschile dove Lorenzo Ottaviani ha concluso al sesto posto dopo essere stato “stoppato” ai quarti di finale dal Vigile del Fuoco Alberto Arpino, poi vincitore della prova.
Infine bella doppia vittoria per lo spagnolo Carlos Llavador: il fiorettista tesserato per il Frascati Scherma ha vinto sia il torneo satellite che la prova del circuito europeo Under 23 che si sono tenuti a Barcellona. Nel primo caso Llavador ha sconfitto nell’ultimo atto l’egiziano Abouelkassem per 15-13, nel secondo ha avuto la meglio in finale del francese Mourrain col punteggio di 15-7.
Molto bene anche la colombiana Saskia Van Erven Garcia (IN FOTO), protagonista assoluta nel torneo satellite dove è riuscita ad arrivare fino in fondo e a vincere, piegando in finale per 15-11 l’azzurra Marta Camilletti. A Barcellona erano presenti anche Alessandro Gridelli, Filippo Guerra e l’argentina Ludmila Terni (con questi ultimi due che hanno disputato solo il torneo satellite).