La densa colonna di fumo nero che si liberava in aria tra il territorio di Frascati e quello di Finocchio, ha attirato le attenzioni del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma che, dopo l’indagine del caso, l’hanno individuata all’interno di un impianto di lavorazione del ferro in località Rocca Cencia.
Risaliti al luogo preciso dove si sprigionava il fumo, i Carabinieri Forestali hanno sorpreso un uomo di 39 anni, cittadino romeno e residente a Labico (RM), intento nell’alimentare le fiamme che erano state appiccate ad un cumulo di rifiuti speciali e pericolosi di diversa natura, con la conseguente diffusione di emissioni nocive in aria.
Il cassone contenente i rifiuti speciali si presentava tra l’altro completamente arrugginito, a testimonianza del suo uso ripetuto per il medesimo processo di periodica eliminazione, attraverso l’impiego del fuoco, dei rifiuti temporaneamente accumulati.
L’uomo è stato immediatamente arrestato per il reato di combustione illecita di rifiuti previsto dall’articolo 256 bis del Testo Unico Ambientale, introdotto nel nostro ordinamento dalla normativa in materia di “Terra dei fuochi” e condotto presso le camere di sicurezza della Stazione dei Carabinieri di Tor Bella Monaca; sottoposto a giudizio direttissimo, è stato riconosciuto colpevole con la conseguente convalida, da parte del giudice competente, dell’arresto effettuato dai Carabinieri Forestali.