Erano diversi giorni, pare, che non vedeva la figlia, e per questo si è recato sotto casa dell’ex compagna, a Rocca di Papa, a sparare colpi di pistola per intimidirla. I carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo, giunti sul posto, hanno arrestato un 36enne del luogo che, la sera del 3 maggio, insieme ad un complice, dopo l’ennesima lite telefonica con la ex, ha preso una pistola Browning calibro 7.65, si è fatto accompagnare fuori dall’abitazione della donna, ha esploso un colpo contro la cassetta della posta e altri colpi in aria.
La donna terrorizzata, con alcuni suoi parenti, si è rifugiata in casa per poi chiamare il 112. I carabinieri, dopo pochi minuti, hanno intercettato l’auto con a bordo i due e, dopo averli fermati, hanno trovato il 36enne, seduto al lato passeggero, con in mano l’arma e il caricatore inserito.
La perquisizione ha permesso di trovare, nel cruscotto del veicolo, altri 70 colpi. I due, entrambi con precedenti, sono stati arrestati con l’accusa di porto abusivo di armi, minaccia e danneggiamento. Ora si trovano nel carcere di Velletri in attesa del processo.