Come ogni anno, dal 1996, torna puntuale l’appuntamento col grande Tennis a Roma. Per grande Tennis a Roma intendiamo ovviamente gli Internazionali del Foro italico, ma l’aperitivo che viene servito dal 1996 al TC Garden di Roma, alle Capannelle, è un appuntamento entrato nel cuore di tutti gli appassionati della racchetta.

 

Il Challenger ATP con montepremi 64mila euro prende il via con le qualificazioni al tabellone principale che, come sempre, presenta al nastro di partenza giocatori di assoluto valore.

 

Quest’anno il numero 1 del tabellone è il ceco Jiri Vesely, numero 54 al mondo, seguito dalla seconda testa di serie portoghese Gastao Elias, numero 80 della classifica ATP. Spicca, tre le otto teste di serie, il nome dell’austriaco Jurgen Melzer, numero 8 al mondo meno di un anno fa ed ora sceso poco oltre la centesima posizione per via di un infortunio che ne ha limitato l’attività.

 

Un lotto che dovrebbe garantire lo spettacolo degli anni precedenti, dove abbiamo visto venire alla ribalta giovani diventati campioni, o resuscitare campioni che lottavano per tornare in alto. Come non dimenticare Pablo Cuevas (NELLA FOTO) che, due anni fa, perdeva in finale dal tedesco Reister, ma oggi è fisso nella top 20 mondiale e tra i migliori in assoluto sul rosso. O i vari vincitori come l’argentino Delbonis (2010) il polacco Janowicz (2012) o il britannico Edmund lo scorso anno: tutti giocatori stabilmente nella top 100 mondiale…

 

Sono undici i tennisti italiani al via nelle qualificazioni del “Roma Garden Open”, scattate oggi sui campi in terra rossa del Garden. Tra loro anche Riccardo Bonadio, Marco Mosciatti ed Enrico Becuzzi.

 

Nobile invece la truppa azzurra nel tabellone principale, con Simone Bolelli invitato dall’organizzazione in quanto vincitore del torneo nel 2011, più i due giovani emergenti Gianluigi Quinzi e Matteo Donati, chiamati quest’anno al vero salto di qualità nel circuito maggiore, nonché Marco Cecchinato, uscito da poco dalla top 100 mondiale.