Tutela speciale per il centro storico di Roma

Cosa fare a roma nel weekend

 
Minimarket, lavanderie self-service e tutto ciò che non è compatibile con il pregio storico e urbanistico dell’area centrale di Roma verrà messo al bando.
Sembra infatti finalmente in arrivo una tutela speciale per il Centro Storico di Roma, nell’area già dichiarata Sito Unesco, ma anche un freno al proliferare di attività non compatibili con il pregio storico e urbanistico che tutto il mondo conosce. Questa l’idea guida del nuovo regolamento per la tutela e la riqualificazione delle attività commerciali della Città Storica i cui punti salienti sono stati presentati ieri alle associazioni di categoria.

 

La riorganizzazione normativa complessiva si articolerà su due ambiti geografici: Città Storica e Sito Unesco. Cuore del provvedimento resta la tutela delle attività commerciali e artigianali: tra le quali librerie, negozi storici, negozi di antiquariato. Rispetto alla precedente normativa, è previsto l’inserimento di nuove attività: cartolibrerie, articoli da disegno, grafica e belle arti. Resta poi inalterato il termine di due anni di attività per il formarsi del vincolo di attività tutelata, mentre scende a tre anni la durata per la decadenza del vincolo in caso di inutilizzo.

 

Novità introdotta nel nuovo Regolamento è la tutela dedicata al Sito Unesco, il cuore del Centro Storico. In questo ambito sarà vietata l’apertura di nuove attività diverse da quelle tutelate. Una prescrizione è prevista per attività alimentari di elevata qualità, per quelle che utilizzino e vendano prodotti alimentari a marchio DOCG e DOP e per quelle che pongano in vendita prodotti appartenenti ad almeno 5 differenti tipologie.

 

L’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Adriano Meloni, ha voluto puntualizzare: <<Oggi abbiamo presentato i punti salienti del nostro provvedimento alle associazioni di categoria, alle quali abbiamo chiesto di presentare le loro osservazioni. Abbiamo delineato un svolta profonda per il commercio nelle aree più pregiate della Capitale. Il nostro obiettivo è, da una parte, arginare fenomeni che hanno stravolto l’identità del Centro Storico, dall’altra stabilire condizioni che non comprimano la libertà d’impresa. Sviluppo e tutela del decoro possono convivere insieme e questo vuole essere un primo, fondamentale, passo in questa direzione>>.