In attesa del programma definitivo, cominciano a delinearsi i volti che faranno parte del convegno-dibattito di apertura della “Campaniliana 2018”, evento co-prodotto dalla Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e dall’Associazione Culturale Memoria ‘900. Sabato 20 ottobre, infatti, come di consueto, prima dell’inaugurazione della Mostra fotografica e documentaria, che presenterà diverse novità, avrà luogo nell’Auditorium un convegno quest’anno focalizzato sull’Achille Campanile giornalista e critico televisivo.
Un rapporto, quello dell’autore romano e della tv, controverso e di amore/odio: Campanile, come ricorda spesso il figlio Gaetano, si sentiva tradito dalla deriva populistica e di scarsa qualità che i palinsesti avevano assunto negli anni Settanta, non mancando di punzecchiare la RAI tramite le colonne del giornale “Europeo”, in una rubrica fissa tenuta dallo scrittore chiamata proprio “Critica televisiva”. Sul palco, oltre al Presidente della Giuria, dottor Arnaldo Colasanti, e al figlio dell’autore Gaetano Campanile, ci sarà il noto autore e critico televisivo Umberto Broccoli. Nome di primissimo pieno della cultura contemporanea, non soltanto per la sua assidua presenza in televisione nelle diverse trasmissioni di cui spesso è autore o curatore di rubriche, Broccoli ha una lunga carriera di archeologo, redattore di riviste specialistiche, critico teatrale e autore di saggi e libri sulla televisione.
Negli ultimi anni ha realizzato tantissimi programmi per la RAI, sia tv che radio, oltre a produzioni cinematografiche ed eventi teatrali. Specializzato nel teatro, un settore molto caro ad Achille Campanile, Umberto Broccoli porterà il suo contributo riflessivo sulla televisione di oggi, comparandolo a quelle che erano invece le osservazioni campaniliane in un periodo molto diverso per la “scatola nera” che entra in tutte le case ma per certi versi assimilabile dal punto di vista critico. Broccoli, che scrive con costanza sui quotidiani nazionali, è dal 2015 docente di Storia del Cinema alla S.A.F., Scuola di Alta Formazione del MIBACT, e attualmente lavora a Unomattina e I fatti vostri. Proprio nell’estate appena terminata ha curato “I grandi”, rubrica dedicata ai personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo all’interno di “Unomattina estate” su RaiUno. Un personaggio di spicco del panorama televisivo contemporaneo che si occuperà del Campanile critico televisivo, in una comparazione intrigante tra ieri e oggi.
Il convegno, che avrà anche altri ospiti a breve ufficializzati, farà da preludio all’inaugurazione della Mostra allestita nella Sala degli Affreschi. Se sabato 13 ottobre, alle 17.30, si terrà la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della rassegna, il programma completo e dettagliato è quasi ultimato dal Comitato Scientifico-Organizzativo, che sta lavorando a pieno regime per mantenere alto il livello dell’iniziativa e coinvolgere sempre più persone, anche da fuori, nel mondo di Achille Campanile. Riguardo al Premio Nazionale Teatrale, quest’anno partecipatissimo con ben ottantasette copioni pervenuti, la Giuria è al lavoro per designare il vincitore e ha fissato la data del 10 ottobre per la scelta finale, che verrà poi comunicata all’autore da premiare nella serata conclusiva di domenica 28 ottobre.