Wedding tourism: sposarsi in Italia è di moda

wedding tourism: sposarsi in Italia va di moda

 

L’Italia è una delle mete preferite dai futuri sposi e il wedding tourism è una tendenza che sta prendendo sempre più piede! Tantissime sono le agenzie specializzate e i wedding planner esteri che propongono pacchetti esclusivi per matrimoni da sogno dal gusto made in Italy, ma perchè tutti vogliono sposarsi in Italia? Il Belpaese è romantico, unico, e tantissimi divi di Hollywood hanno scelto di dire sì in Italia: non dimentichiamo il matrimonio di Tom Cruise e quello di George Clooney, VIP che hanno dato il via a questa tendenze, ad oggi seguita da moltissime coppie straniere, che vogliono rendere tanto speciale il giorno del sì.

 

Un lusso che sta generando un giro d’affari degno di nota, stimato intorno ai 450 milioni di euro, e che non è destinato a fermarsi, poichè negli ultimi 4 anni ha avuto una crescita del 12%.

 

Perchè l’Italia piace a tutti? Secondo una ricerca condotta da JFC Tourism & Management, l’Italia rappresenta in primis “storia e bellezze culturali” (16,3%), ma anche “fascino e luogo desiderato” (12,9%), senza tralasciare motivazioni legate al fattore “romanticismo e bellezza” (12%) e al “cibo” (11%). È importante anche il motivo del “racconto” dell’esperienza, che hanno fatto amici o conoscenti che si sono sposati in Italia (10,5%), e il “paesaggio” (10%).

 

Il 24 e il 25 Novembre, per rimanere in tema di matrimonio, si è rinnovato l’appuntamento con “Bmii”, la Borsa del matrimonio in Italia, un evento nato per rispondere alla crescente domanda di sposi che scelgono il Belpaese come meta delle loro nozze. L’appuntamento è andato in scena al Salone delle Fontane a Roma, una cornice molto suggestiva, in cui gli operatori del settore si sono incontrati per organizzare e pianificare ogni aspetto del rito nuziale. La partecipazione era riservata esclusivamente a seller italiani, che hanno incontrato buyer internazionali, ai quali offrire la panoramica più ampia possibile dei prodotti e dei servizi per il giorno del SI, da rivendere alle tante coppie, soprattutto inglesi, che sognano un matrimonio da favola in Italia.

 

Una grande opportunità per stabilire relazioni, stringere accordi e fare affari! Questa era la terza edizione dell’evento, al quale al quale hanno preso parte buyer provenienti da Australia, Canada, Emirati Arabi, India, Inghilterra, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti e Ungheria, per scoprire le novità e le offerte delle eccellenze del settore. “L’obiettivo – ha affermato Ottorino Duratorre, presidente di Romafiere – è sviluppare l’attività di incoming, divenuta oramai fondamentale per sostenere le piccole e medie imprese ed introdurle concretamente nel processo di internazionalizzazione, favorendo le opportunità commerciali, attraverso l’offerta del nostro artigianato di eccellenza”.

 

Ma chi sono i futuri sposi che scelgono l’Italia come luogo delle nozze? Si tratta perlopiù di inglesi, seguiti da americani e russi, popoli a cui piace fare le cose ‘in grande’ e non passare inosservati. Poi ci sono giapponesi, irlandesi e arabi, e i meno interessati sembrano essere i mediterranei, in particolare francesi e spagnoli. Certo è che, nonostante queste persone siano molto facoltose, per sposarsi in Italia devono ridurre al minimo il numero degli invitati che, al contrario di quanto vuole la tradizione, generalmente non superano i 100, ma questo è più che comprensibile, poichè la spesa minima è stimata intorno ai 50 mila euro!

 

E poi, parliamoci chiaro, per un matrimonio da sogno, che assomiglia a quello dei Vip, la location ha il suo peso e l’Italia è ricca di luoghi incantati, di casali, ville, hotel di lusso e castelli, quindi perchè rinunciarvi? In fondo, il vero amore, è uno solo.